Sicurezza nei Luoghi di Lavoro - D.Lgs. 81/08

Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Docente Benedetto Alessandro

Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all'insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi che bisogna mettere in atto all'interno dei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l'integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi presenti.


Chi deve adeguarsi al D. Lgs. 81/08 e quando scatta l' obbligo 

I Corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, i relativi aggiornamenti e, in alcuni casi, le sessioni di addestramento, sono obbligatori per tutti i soggetti a cui il D.Lgs 81 assegna un ruolo importante nell'organizzazione della sicurezza. Il contenuto, la durata e gli argomenti trattati variano in funzione del grado di responsabilità, dei compiti che quella figura deve svolgere e, soprattutto, variano in base al livello di rischio presente in azienda. I corsi devono tenersi in orario di lavoro e il loro costo non deve gravare sul lavoratore, ciò vuol dire che a pagarli deve essere il Datore di Lavoro. Ricordiamo che svolgere i corsi di formazione e aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro, oltre ad essere indispensabile al fine del mantenimento di tutelare la salute e l'integrità dei lavoratori, è un obbligo di legge ai sensi degli articoli 36 e 37 del D.lgs 81. Per trasgressioni, mancanze o inadempienze sono previste delle sanzioni in capo al datore di lavoro.

Gli obblighi sanciti dal Testo Unico si applicano in tutte le aziende in cui sia presente almeno un dipendente. A tal proposito viene fornita una definizione specifica di lavoratore, onde evitare fraintendimenti, la quale si applica a tutte le categorie di lavoratori o alle figure equiparabili, come:

  • soci lavoratori di cooperativa o di società;
  • tirocinanti;
  • studenti impegnati nell'alternanza scuola-lavoro;
  • partecipanti ai corsi di formazione professionale;
  • volontari;
  • lavoratori a progetto;
  • lavoratori a chiamata;
  • apprendisti.

Quali sono le sanzioni per la mancata formazione?

A seguire mostreremo a quanto ammontano le sanzioni per la mancata formazione dei soggetti partecipi della sicurezza sul lavoro. Ricordiamo che il pagamento delle sanzioni grava sul datore di lavoro o sul dirigente per la sicurezza se nominato:

Lavoratori arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da € 1.474,21 a € 6.388,23 

  • Datore di Lavoro che assume il ruolo di RSPP arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 3.071,27 a € 7.862,44
  • RSPP arresto fra 3 e 6 mesi oppure l'ammenda da € 2.740,00 a € 7.014,00
  • RLS arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da € 1.474,21 a € 6.388,23
  • Dirigenti e Preposti arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da € 1.474,21 a € 6.388,23
  • Addetti Prevenzione Incendi e Addetti Primo Soccorso arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da € 1.474,21 a € 6.388,23
  • Addetti all'uso attrezzature di lavoro arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 3.071,27 a € 7.862,44 

Le sanzioni sono aggiornate ma potrebbero essere differenti nel momento in cui subiate un accertamento, in quanto la norma e sempre in continua evoluzione e potrebbero cambiare con il cambiare della stessa.

Com'è strutturato il Decreto Legislativo 81/08

Il Decreto Legislativo 81/08 o abbreviato d lgs 81 08, è formato da un totale di 13 articoli compresi all'interno di quattro interventi principali quali:

  1. Misure Generali di tutela
  2. Valutazione dei rischi
  3. Sorveglianza Sanitaria
  4. La figura dell'RSPP e dell'RLS

Il decreto 81 nasce con lo scopo di identificare i rischi legati all'attività lavorativa (mansione) e ridurli ai minimi. Di seguito andiamo ad elencare quelli che sono i Titoli presenti all'interno del testo unico per la sicurezza sono:

  • Titolo I - Principi comuni
  • Titolo II - Luoghi di lavoro
  • Titolo III - Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale
  • Titolo IV - Cantieri, cantieri temporanei o mobili
  • Titolo V - Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro
  • Titolo VI - Movimentazione manuale dei carichi
  • Titolo VII - Attrezzature munite di videoterminali
  • Titolo VIII - Agenti fisici
  • Titolo IX - Sostanze pericolose
  • Titolo X - Esposizione ad agenti biologici
  • Titolo XI - Protezione da atmosfere esplosive
  • Titolo XII - Disposizioni diverse materia penale di procedura penale
  • Titolo XIII - Disposizioni finali

Il Decreto Legislativo inoltre introduce alcuni obblighi da parte del Datore di Lavoro come l'attivazione della Sorveglianza Sanitaria, la redazione del Documento di valutazione dei Rischi, la formazione dell'RSPP (come datore di lavoro oppure come RSPP esterno) e la formazione della squadra di emergenza (Addetti al Primo Soccorso e Addetto all'Antincendio).

Quali sono i principali aspetti del D. Lgs. 81/08?

Ricordiamo una delle principali caratteristiche del decreto legge 81/08 ovvero stabilire il modo in cui debbano essere effettuate tutta quella serie di misure preventive, a partire al Documento di Valutazione dei Rischi e, successivamente, applicare tutta quella serie di interventi volti a tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Di seguito andiamo ad elencare alcuni degli aspetti che rientrano all'interno della normativa sicurezza sui luoghi di lavoro: l'adeguamento degli ambienti di lavoro, degli impianti e delle attrezzature, la Sorveglianza Sanitaria per i lavoratori, i corsi di formazione e informazione per lavoratori e Datori di Lavoro e tutti gli altri aspetti obbligatori la cui assenza esporrebbe l'azienda a sanzioni di diversa natura.

Il DVR nel Decreto 81

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), è un documento che racchiude al suo interno un'analisi dettagliata di tutti i rischi collegati all'azienda e alle mansioni dei lavoratori che vi operano all'interno. Insieme al documento viene consegnato anche il Programma di Miglioramento che va ad elencare tutti quei miglioramenti che l'azienda deve apportare per essere in regola con il D.Lgs 81 ed evitare di incorrere in sanzioni. Maggiori informazioni sul Documento di Valutazione dei Rischi.


Quali sono le principali figure partecipi della sicurezza sul lavoro? 

Le principali figure che hanno il dovere di contribuire a rendere efficace la sicurezza sul lavoro in azienda sono: 

  • Datore di lavoro; 
  • Dirigente per la sicurezza; 
  • Preposto per la sicurezza; 
  • Responsabile del servizio prevenzione e protezione; 
  • Addetto al servizio prevenzione e protezione; 
  • Medico Competente; 
  • Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza; 
  • Lavoratore; Addetti alle emergenze (lotta antincendio e primo soccorso), Si tratta di figure a cui il D.lgs 81 assegna compiti specifici proporzionati al loro grado di responsabilità e, soprattutto, al loro grado di formazione.